Lavabo chirurgico in acciaio inox per uso ospedaliero

04.09.20 01:07 PM

Guida alla scelta del miglior lavamani chirurgico

Con questo articolo ti forniremo gli elementi tecnici e le caratteristiche per la scelta del miglior lavabo chirurgico:

​Introduzione

Il lavabo per chirurghi viene utilizzato e installato prima della sala operatoria in quanto destinato al lavaggio delle mani e delle braccia dei medici e del personale.

    

In commercio troviamo lavabi chirurgici in diversi materiali, tra questi l’acciaio inox (il più usato), la ceramica e la plastica.


Perchè il lavabo chirurgico in acciaio inox è quello preferito dalle strutture sanitarie?

Le motivazioni sono molteplici, tra le principali sicuramente:

  • per le caratteristiche intrinseche di pulibilità dell'acciaio inox
  • per la possibilità di realizzazioni nella dimensione voluta
  • per la maggiore scelta di soluzioni offerte dal mercato
  • per la maggiore facilità di installazione degli accessori
  • per il costo globalmente inferiore rispetto alle altre soluzioni

La ceramica invece, materiale con ottime carattestistiche di pulibilità e igiene, è una soluzione poco utilizzata perché: 

  • La produzione presenta molti vincoli di peso e di formatura degli angoli che fanno sì che si possano realizzare solo lavabi di piccole dimensioni e di grande peso 
  • Non è possibile ricavare forature successivamente alla produzione; questo causa una grossa limitazione nell’installazione degli accessori

Infine, i lavabi chirurgici realizzati in materiali plastici presentano le seguenti caratteristiche:

  • Se termoformati, le lastre di partenza sono normalmente di 8 o 12 mm; questo rende difficoltosa la formatura di vasche profonde. Inoltre, data la necessità di costruire stampi per ogni dimensione, la produzione è necessariamente molto rigida
  • Se assemblati: le lastre vengono tagliate, fresate e incollate tra di loro. Si superano in questo modo alcuni vincoli costruttivi dati dalla realizzazione in acciaio
  • Costo globale elevato per entrambi i tipi di costruzione
  • Igiene: non “visibile” come con acciaio e ceramica

​Dimensioni

Per quanto riguarda la larghezza del lavabo, è opportuno prevedere circa 60 cm per ogni postazione. Nel caso si voglia acquistare una vasca per 4 postazioni, la lunghezza complessiva sarà di 240 cm. La vasca deve sempre essere profonda almeno 30 cm.


​Erogazione dell'acqua

Vediamo di seguito le varie modalità per l'erogazione dell'acqua, con una piccola premessa riguardo il miscelatore termostatico, di utilizzo nelle varie soluzioni.

MISCELATORE TERMOSTATICO
  • Ogni postazione è servita da un miscelatore termostatico con temperatura programmabile, normalmente impostata sui 40°
  • Questo fa sì che a valle vengano previsti dei rubinetti non miscelatori
Soluzione 1: RUBINETTO MISCELATORE A LEVA
  • Soluzione di base, la più economica e funzionale  
  • L’azionamento della leva consente di regolare la portata e di ruotare l’erogatore
  • Evita l’installazione del miscelatore termostatico separato
Soluzione 2: MISCELATORE A LEVA TEMPORIZZATO E TERMOSTATATO
  • Miscelatore termostatico incorporato nel corpo rubinetto  
  • Azionamento mediante leva temporizzata, durata del ciclo 15 secondi
  • Soluzione relativamente costosa e poco flessibile nell'utilizzo
RUBINETTO A PEDALE O A PULSANTE A SPINTA

  • Lo svantaggio di questa soluzione, alternativa alla leva, dipende dal fatto che la persona deve contemporaneamente muovere le braccia e tenere il piede sulla leva o sul pedale per regolare la portata
  • Il pulsante va installato  a terra con conseguenti problemi di pulizia
  • Il rubinetto a leva viene sospeso sotto il lavabo e richiede di sollevare il piede. Non sempre questa soluzione è gradita per problemi di equilibrio precario

Soluzione 3: RUBINETTO CON AZIONAMENTO A FOTOCELLULA
  • Soluzione di sempre più frequente utilizzo perché non richiede contatto
  • Tuttavia a volte non gradita al personale per:
  • Malfunzionamento a causa di sporco sul sensore
  • Erogazione accidentale per interferenza di oggetti riflettenti
  • Necessità di comprensione dei parametri di programmazione per la gestione della durata dell’erogazione, della distanza di innesco della fotocellula, dell’apertura graduale dell’erogazione.
  • Vincoli:
  • Presenza di alimentazione elettrica; in caso contrario vi è la necessità di utilizzo di attuatori a batteria con conseguenti esigenze di sostituzione regolare
  • La necessità di imitare con l'elettronica senza contatto i banali effetti dati da un rubinetto, ha portato alcune aziende ad offrire soluzioni sempre più sofisticate (e costose) quali comandi con il solo movimento delle braccia, che regolano varie funzioni (erogazione del sapone, portata, ecc.)
CONCLUSIONI
  • La soluzione 1 (rubinetto a leva manuale) è sempre preferibile perché tutte le necessità dell’utilizzatore sono soddisfatte in maniera semplice ed intuitiva
  • Con la soluzione 1, i costi di installazione e manutenzione sono ridotti al minimo


​Forma e caratteristiche della vasca

La necessità di lavare completamente il braccio posto in verticale implica che la vasca debba essere sufficientemente profonda e che l'erogazione avvenga abbastanza in alto;  questo è causa di spruzzi che devono venire controllati.

Per questo motivo la vasca anteriore ha una sagomatura inclinata affinché gli spruzzi vengano diretti verso la parete posteriore della vasca.

Due sono le principali tipologie costruttive:

VASCA CON UNA PENDENZA ANTERIORE

  • Getto d’acqua che cade all’inizio della parete inclinata
  • Permette una costruzione di vasca con angoli di raccordo arrotondati e di facile pulizia

VASCA CON DOPPIA PENDENZA ANTERIORE

  • Con tetto antispruzzo
  • Costruzione della vasca complessa
  • Presenta zone nascoste di difficile pulizia
  • Presenza di raccordi interni che non possono venire arrotondati

SCARICHI

  • Il fondo della vasca deve essere costruito in pendenza verso lo scarico (sia esso centrale o laterale) in modo che non rimangano residui 

PANNELLO SUPERIORE

  • Il pannello superiore è indipendente rispetto alla vasca vera e propria ed a questa viene agganciato
  • Ha uno spessore adatto a contenere la raccorderia idraulica ed eventualmente anche il serbatoio del detergente nelle versioni ad incasso
  • È opportuno che la vasca abbia un’alzata il più elevata possibile in modo che non si infiltri acqua tra questa ed il pannello superiore
  • È opportuno inoltre che il pannello abbia una spessore maggiore di qualche millimetro rispetto alla vasca in modo che le gocce cadano nella vasca e non si infilino nella fessura
  • La parte alta è inclinata in modo che non possa essere utilizzata per l’appoggio di oggetti ed affinché eventuali schizzi cadano nella vasca

​Accessori per il lavabo chirurgo

DISTRIBUTORE DI SAPONE PER CONTENITORE USA E GETTA

Le norme variano da paese a paese e l’applicazione da regione a regione.

In alcuni ambiti vige la norma di usare solamente contenitori non ricaricabili, in modo che sia certificato il contenuto e le sue caratteristiche. In questo caso è necessario ricorrere a distributori che hanno tutti all’incirca la medesima tipologia costruttiva adatta per flaconi usa e getta.

DISTRIBUTORE DI SAPONE PER CONTENITORE RICARICABILE
  • Esterno a leva (a sinistra)
  • Esterno a fotocellula (al centro)
  • Incassato a fotocellula (a destra)

Il serbatoio viene incassato nel pannello superiore e si ricarica togliendo il tappo di copertura


DISTRIBUTORE DI SPAZZOLE

La forma dipende dal tipo di spazzola utilizzata.


SPECIFICHE

Distributori di sapone: 1 per 1 o 2 postazioni, 2 per 3 postazioni, e 3 per 4 postazioni.

Distributore di spazzole: 1 per una postazione, 2 fino a 4 postazioni.

​Installazione e pulizia

INSTALLAZIONE

  • Pareti in muratura

Il lavabo viene fissato in modo tradizionale

  • Pareti in cartongesso
  • Sempre più sovente le pareti sono in cartongesso con limitata capacità di carico
  • Se il problema è noto è sufficiente far rinforzare la parete nei punti di aggancio, altrimenti sarà necessario scaricare il peso a terra mediante staffe apposite da richiedere al costruttore
  • Pannello copri scarichi

Gli scarichi vengono coperti con appositi pannelli facilmente rimovibili per la manutenzione


PULIZIA

  • E’ importante che gli angoli di raccordo tra le saldature dei pannelli che formano la vasca siano raccordati senza spigoli vivi e con raggio minimo 10mm


Martino Agostini

Esperto nell'arredamento in acciaio inox e CEO di Agma Arredo Inox Professionale

Abbiamo predisposto un testo, dedicato a chi deve redigere un'offerta o il testo di una gara, che riassume le caratteristiche principali da indicare.
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